Introdotto nel 2015, il Key svela la parte inferiore delle sue linee fluide con una versione a skeleton di grande eleganza, che riesce a rimuovere il suo peso oscillante in un'architettura trompe-l'œil.
La chiave seduce inevitabilmente per la sobrietà delle sue linee che operano una sintesi geometrica tra il cerchio, la piazza e il rettangolo, tre forme ben rappresentate nelle collezioni orologiali della casa. Questa versione Skeleton Key Automatic declina i codici di casa, con grandi numeri romani come ponti, che supportano questo movimento, il primo scheletro automatico sviluppato da Cartier. Un'azione visiva, la massa oro oscillante è scavata e letteralmente sottratta dallo sguardo. Un bel trucco d'orologeria.
没有评论:
发表评论